Quello di Burla è un lavoro artistico che cambia e si evolve sempre.
“Il disegno abbatte i muri della comunicazione. Mi sono appassionato alla pittura sin da bambino. Poi la passione per i graffiti e il disegno è cresciuta negli anni. Mi piace l’idea di non tenere per me quello che so fare ma di trasmettere la mia passione e le mie competenze. Per me è importante il contatto con le nuove generazioni.”
La bici rossa
Pulpa Festival Vol.2_2022
L’artista romagnolo presenta un’opera legata a un ricordo, un’istantanea: una bici rossa abbandonata a terra, scorta durante la realizzazione di un murale. Una bici rossa da recuperare e da riportare in vita, per trasformare ciò che era diventato un rifiuto inquinante in un mezzo per sviluppare un rapporto con la natura.
L’ambientazione è quella di un bosco, con un adolescente dai tratti androgini sceso dalla sella della sua bici e seduto a terra, in contemplazione della natura. Il vento scolpisce i suoi capelli e movimenta il prato su cui è adagiato, mentre un uccellino poggiato su di un ramo si lascia ammirare.
Burla rappresenta questa scena nella sua chiave stilistica, prendendo spunto dagli scarabocchi istintivi dei bambini che, con i loro disegni, riescono a decifrare la realtà così come la percepiscono, senza condizionamenti esterni. Il lavoro dell’artista è legato a sensazioni emotive, attraverso colori e atmosfere che vogliono suscitare nell’animo di chi si trova al cospetto del suo murale calore, amore e passione.
