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Artista e architetto nato a L’Aquila nel 1976, vive e lavora a Roma. Si esprime principalmente attraverso la pittura ad olio e il muralismo, il suo stile combina elementi di astrattismo e realismo. Attivo nel panorama culturale underground sin dai primi anni 90, dal 2011 intensifica la sua attività artistica iniziando a realizzare ed esporre le sue opere nello spazio pubblico.

Con i suoi murales e live paintings ha preso parte a numerosi festival di Street Art e manifestazioni organizzate sia da enti pubblici che da realtà dell’associazionismo e private.

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Ophelia Remastered

Pulpa Festival Vol.2_2022

L’opera dell’artista aquilano mostra, con cruda evidenza, come le attività antropiche possano influenzare negativamente gli ecosistemi naturali. Al contempo vengono omaggiati Ofelia, protagonista femminile della tragedia shakespeariana Amleto, e un famoso dipinto che la ritrae. Il murale è infatti ispirato dalla tela del pittore preraffaellita John Everett Millais, conservata presso la Tate Gallery a Londra.

Ofelia fluttua nelle acque di un ruscello, inquinato da bottiglie di plastica che giacciono sul fondo. La giovane donna è ritratta nel momento in cui si lascia annegare, stringendo delicatamente tra le dita, con un ultimo dolce sforzo, un fiore di plastica. Sulle rive del ruscello si intravedono i resti di un bosco che progressivamente scompare all’orizzonte, lasciando spazio ai profili delle fabbriche che si stagliano minacciosi verso il cielo. 

Il titolo dell’opera deriva dal fatto che l’artista aveva già realizzato un murale con Ofelia protagonista. Dipinto a Roma nel 2017, è stato presto cancellato. Viene quindi riproposto a Montesilvano in versione adattata e rimasterizzata, amplificando le atmosfere cupe e malinconiche della prima release. I colori virano verso tonalità più fredde e intense, in contrasto con i tratti delicati e il candore della pelle di Ofelia. Che pare sognare, invece che affogare.

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