Giovane collettivo di street artists argentino tutto al femminile. I loro lavori sono una crasi tra i soggetti principali e l’elemento floreale, sempre presente nelle loro opere.
La pioggia nel pineto
Pulpa Festival Vol.3_2023
Il giovane duo argentino, fresco e frizzante, conquista facilmente l’attenzione dei visitatori grazie alla particolare reinterpretazione de “La pioggia nel pineto” di d’Annunzio.
Il murale si presenta come una fusione tra astrazione e realtà, attraverso forme grafiche che connettono il mondo dell’arte contemporanea con quello dell’arte tradizionale. Le artiste scelgono di rappresentare il poema dannunziano per eccellenza principalmente per la sua attinenza con la natura: dettaglio importante, che ci permette di comprendere la sensibilità con cui il duo Malditas Ternura (letteralmente “Maledetta tenerezza”) approcciano alla parete.
La composizione passa attraverso tre livelli in sovrapposizione: il primo livello, uno sfondo tradizionale, realistico, nel quale la tecnica delle artiste consente di dipingere la specie arborea protagonista della rappresentazione ottenendo una resa quasi fotografica; il livello superiore, un layer decisamente contemporaneo, geometrico e dai colori densi e pieni, nasconde parzialmente lo sfondo mediante un effetto “vedo – non vedo”, che porta l’osservatore ad essere maggiormente attratto e incuriosito dall’opera. I versi da cui prende spunto l’opera vengono inseriti sulla grafica astratta, separati, regalando indizi sul significato dell’opera, in maniera altrettanto accattivante.
La stesura finale di una vista “a volo d’uccello”, che riprende quindi i canoni della tradizione rappresentativa classica, viene inquadrata in una cornice di coincidenze grafiche, ponendosi come lettura globale dell’opera, che nonostante il velo di mistero, viene piacevolmente svelata.