Artista e illustratore con base a Parigi, trae ispirazione dai grandi maestri dell’arte, dai viaggi, dalla natura, dal cibo e dal cinema, con l’intento di regalare un sorriso a chi osserva le sue opere. Il suo universo artistico è intriso di dettagli, dove le immagini, apparentemente semplici a prima vista, si rivelano complesse e ricche di significato a una più attenta osservazione.
Non è mai tardi per tentar l’ignoto, non è mai tardi per andar più oltre
Pulpa Festival Vol.3_2023
Il titolo dell’opera ricalca la citazione scelta dall’artista per la realizzazione del suo murales, che attraverso gli strambi personaggi fortemente caratterizzanti la sua carriera, ci offre una interpretazione riflessiva e sognante del mondo che viviamo.
Nicolas Barrome Forgues, francese, cittadino dell’universo, rielabora un estratto delle pagine del diario di Gabriele d’Annunzio portandolo in una dimensione fantastica, nella quale i suoi personaggi fantastici si ritrovano abbracciati e accoccolati sul ramo di un albero a scrutare la volta celeste, nella quale si staglia un pianeta sconosciuto, irraggiungibile e per questo decisamente affascinante. L’illustrazione dell’artista si racconta così da sola e rappresenta un momento lungo un’eternità, nel quale ci perdiamo e ci arrovelliamo, in un limbo tra la confortante sicurezza di ciò che abbiamo e la seducente attrazione per ciò che non conosciamo.
Il murales si caratterizza per la mano decisa e i colori densi utilizzati dall’artista, che ci coinvolgono e fanno sentire parte della scena. La luce emanata dal pianeta sullo sfondo illumina i corpicini dei mostriciattoli che lo osservano bramosamente nell’oscurità della natura, dettando l’ordine di lettura dell’opera.